Garda

Desenzano, la «pista di Jacobs» è pronta per il restyling

L'opposizione però mette sotto accusa la tempistica e l’entità dell’investimento
La pista d'atletica - © www.giornaledibrescia.it
La pista d'atletica - © www.giornaledibrescia.it
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Alla fine si arriva al dunque anche per la pista di atletica: il progetto esecutivo per la riqualificazione da 580 mila euro è appena stato approvato e i lavori saranno appaltati nelle prossime settimane, con l’obiettivo ultimo di rendere al top del top l’impianto su cui Marcell Jacobs corse i suoi primi passi. Con conseguente incremento del prestigio a livello nazionale e internazionale della città.

Ambizioni non di poco conto per la capitale del Garda, che nelle scorse settimane hanno però fatto storcere il naso (e non poco) alle forze di minoranza e non solo. E questo per una serie di ragioni: per il tempismo, in primis, ma anche per l’entità dell’investimento necessario per un intervento ritenuto dai detrattori non così «top». Da anni si discute in merito alle condizioni in cui versa la pista di atletica del Tre Stelle.

Ora, ed è la stessa Amministrazione comunale a riconoscerlo, «alla luce anche dei risultati ottenuti alle olimpiadi di Tokyo dal cittadino desenzanese Marcell Jacobs, risultato vincitore della medaglia d’oro nella disciplina dell’atletica leggera, scrivendo una pagina nella storia dello sport italiano», si arriva alla riqualificazione dell’impianto. Per le forze di minoranza «ci si poteva pensare anche prima, oppure ora ma con più calma». Nulla contro la riqualificazione dell’impianto di per sé, ma contro i tempi e le modalità sì: per Sergio Parolini di Desenzano Popolare, per esempio, l’intervento sarebbe «un semplice rattoppo da 580 mila euro.Si poteva rifare la pista l’anno prossimo, con un progetto più adeguato e anche spendendo di più, eventualmente».

Nel frattempo i fondi avrebbero potuto essere impiegati in «altre opere prioritarie - per Rodolfo Bertoni del Pd -, come la riqualificazione dell’asilo Einstein» che invece dal 2021 è slittata al 2022 proprio per «far posto» alla pista di atletica. Replica. A difendere l’intervento è anche il sindaco, Guido Malinverno: «Il progetto è stato affidato a seri professionisti».

Non sarà un «rattoppo», dunque, quanto «un impianto tecnicamente all’avanguardia e perfettamente idoneo a ospitare manifestazioni di altissimo livello agonistico. Desenzano, anche per la sua collocazione geografica e per l’indubbia attrattività turistica, potrebbe diventare sede di numerose importanti manifestazioni sportive, cosa utile a promuovere l’immagine della città e a consolidare un turismo anche di tipo sportivo».

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