Garda

Desenzano, i sei candidati al faccia a faccia firmato «GdB»

A Palazzo Todeschini i candidati al Municipio di Desenzano si confrontano domani sera in un faccia a faccia organizzato dal Giornale di Brescia
Una veduta del centro storico di Desenzano - © www.giornaledibrescia.it
Una veduta del centro storico di Desenzano - © www.giornaledibrescia.it
AA

Quattordici giorni al voto: domenica 11 giugno gli elettori saranno chiamati alle urne per decidere quale sarà la nuova squadra al governo Desenzano e chi, tra i sei candidati sindaco in corsa, vestirà la fascia tricolore per i prossimi cinque anni. Dopo una campagna elettorale lunga e non ancora terminata, il Giornale di Brescia ha organizzato alle 20.30 di domani sera a Palazzo Todeschini, un confronto pubblico per metterli faccia a faccia.

Sarà, quella di domani, la terza occasione pubblica in cui i candidati saranno di fronte agli elettori, a disposizione per rispondere alle domande che Alessandro Carini, moderatore della serata, porgerà loro. Tra programmi, priorità e, qualcuno lo ha già annunciato, anche qualche polemica.

Per la lista Viva Desenzano, in corsa con il supporto di Fare, ci sarà il candidato Alessandro Bigi: outsider della politica, ma noto nell’agone desenzanese per essere il fondatore dell’omonima pagina Facebook «di opposizione».

Corposa la coalizione a sostegno del secondo candidato, Guido Malinverno: oltre alla «sua» Desenzano Civica, l’architetto gode del supporto di Forza Italia, Fratelli d’Italia, della civica Idee in Comune e della Lega Nord.

Ancora, Sergio Parolini: l’imprenditore è stato lanciato dalla lista Desenzano Popolare ed è supportato dalla civica Viviamo Desenzano.

Veniamo poi all’attuale maggioranza: il sindaco uscente Rosa Leso ha scelto di non ricandidarsi a primo cittadino (è comunque capolista per il Pd) per ragioni familiari, proponendo però il nome di Valentino Righetti, ora assessore a Bilancio, Turismo e Attività produttive. Righetti è sostenuto oltre che dal Pd, da due civiche: Righetti per Desenzano e Città futura. La carrellata prosegue con l’unica donna in corsa, l’imprenditrice Dina Saottini: la sua candidatura è stata sposata dal Partito socialista italiano. Ultimo, ma solo perché l’ordine è alfabetico, Andrea Spiller: ingegnere ambientale, è stato scelto in qualità di portavoce del Movimento Cinque Stelle.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia