Garda

Depuratore, il gestore: «Condotte a rischio per i batteri»

Acque Bresciane difende il progetto: «La sub-lacuale va eliminata, Verona non prenderà più i nostri reflui»
DEPURATORE, PERICOLO BATTERI
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L’acciaio della condotta è integro. Ma il vero problema della tubazione che porta i reflui bresciani sulla sponda veronese del Garda e da lì al depuratore di Peschiera sono i batteri che hanno corroso in più di 150 punti la struttura.

Per ora si è messa una toppa, con due interventi che hanno riparato la condotta. Ma l’aggressività di questi batteri si è fatta preoccupante.

Dopo l’intervento della scorsa primavera, il momento della verità sarà a marzo, quando è in programma una nuova ispezione: se sulle tubazioni si ripresenteranno le «concrezioni», allora bisognerà ragionare in fretta sul da farsi.

I tecnici di Acque Bresciane spiegano così lo «stato di salute» delle condotte sub-lacuali, al centro del dibattito sul depuratore del Garda. 

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Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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