Garda

Depuratore Garda, pressing del Broletto: «Si riveda il progetto»

La mozione di Apostoli è ammissibile: «Serve un nuovo studio». Il 13 la consulta, il 14 il voto
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Il depuratore di Garda a Gavardo ora è in bilico. Tra poco più di una settimana sarà infatti votata una mozione che chiede di valutare possibili alternative. I dettagli del testo saranno messi a punto in queste ore. Il 13 novembre si terrà poi la Consulta per l’ambiente, con Ufficio d’Ambito, Acque Bresciane e Università di Brescia chiamati in Provincia a spiegare il loro piano. Il voto finale si terrà nel consiglio provinciale del 14.

Ma la decisione politica presa ieri dal Broletto è di quelle che possono lasciare il segno: tutti i gruppi hanno infatti condiviso il testo per chiedere ad Acque Bresciane di «approfondire» e «rivedere» lo studio di fattibilità del nuovo depuratore del Garda, ipotizzato a Gavardo (e Montichiari), «tenendo conto» delle criticità emerse in questi mesi e della necessità di coinvolgere «i territori»...

Tutti i dettagli sull'edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi, mercoledì 6 novembre, scaricabile anche in formato digitale.

 

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