Garda

Depuratore del Garda, lavori al via entro fine 2024

Ieri c'è stato il vertice con Acque Bresciane. Il prefetto Attilio Visconti adesso vuole accelerare al massimo i tempi
L'ipotesi di depuratore a Gavardo - Foto © www.giornaledibrescia.it
L'ipotesi di depuratore a Gavardo - Foto © www.giornaledibrescia.it
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L’obiettivo del commissario per la depurazione, il prefetto Attilio Visconti, è cercare di stare il più possibile nei termini della time-line immaginata da Acque Bresciane per lo sviluppo del progetto e la realizzazione dei due impianti di Gavardo e Montichiari per il sistema di collettamento e depurazione del lago di Garda.

Un cronoprogramma esiste già e prevede, per la fattibilità tecnico-economica dell’opera, tre passaggi: la trasmissione ad Ato del progetto di fattibilità (già avvenuta), la conferenza dei servizi e l’approvazione dello stesso progetto. Sul sito di Acque Bresciane, la data fissata per la conclusione di questa fase è il 30 settembre. Una scadenza impossibile da rispettare, alla luce di tutto quanto successo negli ultimi mesi, ma è una data da cui però il commissario non vuole troppo distanziarsi.

Il prefetto Visconti ieri ha convocato i vertici di Acque Bresciane e quelli dell’Ufficio d’ambito proprio per fissare il secondo di questi appuntamenti: la conferenza dei servizi. «Ci è stato chiesto di convocarla prima possibile - spiega Marco Zemello, direttore dell’Ato di Brescia -. Ci attiveremo per farlo entro le prossime settimane, fermo restando il periodo estivo».

La conferenza dei servizi, cui parteciperanno tutti gli enti interessati, dovrà acquisire i pareri tecnici necessari alla progettazione definitiva dei due depuratori e quindi trasmetterli al commissario. Senza intoppi, si dovrebbe quindi arrivare a novembre-dicembre per concludere questa prima fase, cui seguirà quella della progettazione definitiva che dovrebbe durare invece diciotto mesi. Si chiuderanno i lavori dopo il procedimento di Via (valutazione d’impatto ambientale), con la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera.

Servono quindi altri 14 mesi circa per il progetto esecutivo del collettore, dei depuratori, verifica, validazione e gara d’appalto. Siamo all’incirca alla fine del 2024 quando potrebbero vedersi le prime ruspe a Gavardo e Montichiari per l’avvio dei lavori di realizzazione dei depuratori. Se tutto fila liscio, entro fine 2026 i due impianti potrebbero iniziare a depurare i reflui dei comuni gardesani della sponda bresciana del lago.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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