Depuratore del Garda, c’è l’ipotesi Muscoline
«Un’ipotesi assurda e insostenibile». Il sindaco di Muscoline, Davide Comaglio, non usa mezzi termini per bocciare il progetto di realizzare il maxidepuratore dell’Alto Garda nel territorio del suo Comune.
«Venerdì - racconta - sono stato convocato dai vertici dell’Aato. I responsabili mi hanno informato che una delle cinque ipotesi individuate sulla base di uno studio commissionato all’Università di Brescia, prevede la localizzazione del nuovo depuratore in un’area agricola del Comune di Muscoline adiacente al Chiese. Da quanto mi è sembrato di capire - aggiunge - questa soluzione viene considerata tra le più praticabili, e quindi con elevate probabilità di essere la prescelta».
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