Depuratore del Garda: Acque Bresciane dice sì, ma la Provincia si chiama fuori
Ieri è arrivato il via libera al bando per affidare il progetto definitivo con impianti a Gavardo e Montichiari e scarico nel fiume Chiese
IL FUTURO DEL DEPURATORE
Via libera dell’assemblea di Acque Bresciane al bando per affidare il progetto definitivo del nuovo sistema di depurazione del Garda bresciano, con impianti a Gavardo e Montichiari e scarico nel Chiese. La delibera è passata col voto di tre dei quattro soci, ovvero Aob2 Cogeme (79,10% delle quote), Garda Uno (18,11%) e Sirmione Servizi (0,55%). La Provincia di Brescia (2,24%) ha abbandonato la seduta prima del voto, con un atto politico certamente rilevante. Si è chiusa così, nel tardo pomeriggi
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