Garda

«Daspo urbano» per 34 accattoni e venditori abusivi

La misura era entrata in vigore a settembre con l'obiettivo di garantire maggiore decoro
© www.giornaledibrescia.it
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Il daspo urbano azzera l’accattonaggio molesto e il commercio abusivo nei centri storici.

Entrata in vigore in settembre quale modifica del regolamento di polizia urbana, la misura dell’allontanamento dalla città a seguito di comportamenti ritenuti lesivi del decoro urbano sta ottenendo per il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Paolo Formentini gli esiti sperati.

«Evidentemente il provvedimento di allontanamento, o il rischio di incorrervi, funziona - rimarca a margine del Consiglio Formentini -: in pochi mesi dall’entrata in vigore abbiamo assistito al crollo dei fenomeni sanzionabili con il daspo: l’accattonaggio molesto e la vendita abusiva in primis».

Trentaquattro sono stati i verbali emessi nei confronti di mendicanti, sei per «accampamento abusivo».

Per ciò che riguarda invece quanto «già incamerato», ossia i frutti già colti dagli uomini del comandante Carlalberto Presicci, dà qualche numero: in quattro mesi sono stati contestati 1.673 verbali per violazione al codice della strada e rilevati 51 incidenti, di cui uno mortale. Sono state emesse undici ordinanze di sgombero rivolte a nomadi e un cittadino extracomunitario è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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