Danni della bufera: contributi a rischio per Desenzano
Oltre al danno ingentissimo, la beffa: Desenzano potrebbe essere escluso dai finanziamenti che la Regione dovrebbe erogare qualora venisse dichiarato lo stato di calamità naturale.
La direttiva regionale per la gestione della post-emergenza, che disciplina le procedure di assegnazione dei contributi, è piuttosto chiara: «Sono esclusi dal contributo regionale i danni segnalati dalle province e dai Comuni con più di ventimila abitanti».
«Magari il contributo non ci verrà concesso in prima battuta - conferma il sindaco della cittadina Guido Malinverno -, oppure potrebbe essere aperto un dispositivo a parte. Certo è che troveremo un sistema: abbiamo un bilancio sanissimo, c’è l’Autorità di bacino. Un po’ alla volta, sistemeremo».
L’appello che ora viene lanciato ai privati è comunque valido anche per Desenzano: chi avesse subìto danni strutturali è invitato a rivolgersi agli uffici del proprio Comune di residenza. Non sarà il Comune ad erogare eventuali contributi, bensì la Regione (tramite il Comune), qualora venisse riconosciuto lo stato di calamità.
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