Garda

Dal ritmo del boogie alla beneficenza: i 70 anni del circulì

Festa tra i soci e un opuscolo illustrato «Ora servono giovani per andare avanti»
«Ragazzi» di una volta: in tanti alla festa ricordavano gli anni della balera - © www.giornaledibrescia.it
«Ragazzi» di una volta: in tanti alla festa ricordavano gli anni della balera - © www.giornaledibrescia.it
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Dal salone dove si ballava il boogie alle iniziative socio-culturali sul territorio: settant’anni di Cooperativa circolo lavoratori «Vincenzo Signori». Un compleanno molto importante, quello del «circulì» oggi presieduto, e da ormai dieci anni, da Bruno Valbusa: occasione da un lato per raccontare e rivivere settant’anni di storia, dall’altro per rilanciare il futuro perché «io andrò avanti ancora un paio d’anni - ha raccontato il presidente -, servono i giovani».

Domenica scorsa al circolo di via Gramsci grande festa per soci e amici, tutti radunati per spegnere le candeline: a tutti loro il consiglio di amministrazione ha donato un bell’opuscolo in cui è raccontata, con testi e immagini storiche, la lunga vita del sodalizio che è stat aben riassunta dalla vice presidente, Piera Bonetti. Dal difficoltoso acquisto della sede (costata 600 mila lire) al fondamentale ruolo del salone del circolo: prima la vendita di prodotti alimentari, poi la balera, dove i provetti ballerini del tempo si radunavamo per ballare boogie e liscio, e luogo eletto per le assemblee, fino al momento in cui, a seguito della cessione in affitto, è diventato un ristorante.

Ma i proventi che ne derivano continuano tutt’oggi a finanziare le attività del circolo e, in particolar modo, a portare avanti i valori di solidarietà e vicinanza che furono la base della costituzione della Cooperativa. «Utilizziamo il ricavato - sottolinea Bonetti - per iniziative dedicate ai soci e destinate al settore del sociale, oltre che per iniziative culturali sul territorio»: concerti, eventi vari, gite, donazioni all’Auser, per esempio, e all’Anffas desenzanese. Presenti ai festeggiamenti gli amministratori di oggi e di ieri, l’evento è stato utile all’attuale direttivo per rilanciare una necessità: «C’è bisogno di ricambio - ha rimarcato la vice presidente Bonetti -: ci servono i giovani». Invito aperto ed esteso a tutti: per chi non lo sapesse, il circolo è al civico 55 di via Gramsci.

 

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