Da Riva del Garda a Peschiera a nuoto: nuova impresa di Tuomas Kaario
Senza muta, perlopiù di notte e senza possibilità di appoggiarsi alla barca. Nuoterà così per 56 km, da Riva a Peschiera del Garda, il finlandese Tuomas Konstantin Kaario, osteopata di 48 anni che ha scelto il lago di Garda per l’ultima delle sue sfide estreme.
Dopo aver collezionato nel suo palmarès, tanto per citarne qualcuna, la traversata della Manica e del Golfo di Finlandia, lunedì 22 agosto alle 18 Kaario partirà dall’estremità più settentrionale del Benaco per raggiungere, una bracciata dopo l’altra, le coste di Peschiera intorno alle 15 del giorno successivo. A supportarlo nell’impresa il tecnico sirmionese Luca Matia Gozzi, allenatore e presidente della squadra di nuoto Avantgarda Desenzano 2.0, e direttore del Top Training Centre di Sirmione.
Quella è la seconda edizione di «The challenge of swimming with no limits» organizzata da Gozzi: nel 2019 il bresciano Diego Zanotti nuotò da Sirmione a Torbole per 50 chilometri in 16 ore e 58 minuti.
La sfida di quest’anno sarà più difficile perché Kaario compirà la traversata con regolamento Fina, quindi nuoterà per circa 21 ore senza muta e senza mai poter appoggiare i piedi o avere contatti con la barca di supporto.
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