Cucciolo di capriolo salvato dalle acque gelide del torrente
Spaventato. Bloccato dall'impeto dell'acqua gelida del torrente Vione, a Piovere di Tignale. Così i Vigili del Fuoco hanno trovato il cucciolo di capriolo che hanno tratto in salvo nel pomeriggio del primo giorno dell'anno.
La segnalazione giunta da chi stava percorrendo il sentiero 245 ha fatto sì che intervenissero due specialisti Saf (acronimo che sta per speleo-alpino-fluviale), che con assetto da canyoning hanno raggiunto il punto del torrente in mezzo al quale il cucciolo aveva trovato riparo sopra una roccia.
Lo hanno avvicinato e quindi tratto in salvo, come documenta il video proposto in questa stessa pagina. L'animale è stato affidato alla Polizia Provinciale e l'intervento è terminato attorno alle 17, poco prima che sopraggiungesse il buio, con il quale certo le prospettive per il capriolo sarebbero divenute ben meno rosee.
Il cane fuggito dai botti
D'altro canto quello del 1° gennaio è stato giorno impegnativo per i Vigili del Fuoco sempre sul fronte del soccorso di animali anche in Valcamonica, precisamente a Bienno: anche in questo caso la segnalazione riguardava una bestiola precipitata in un torrente, ma di un cane a quanto ricostruito finito in acqua la sera del 31 dicembre nel tentativo di trovare riparo dai botti di fine anno.
Complicate le operazioni di recupero, complice la natura particolarmente impervia della zona. Ma per fortuna anche in questo caso tutto è finito nel migliore dei modi.
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