Garda

Crepe sulle travi, cimitero verso la chiusura

Il Comune di Salò valuterà soluzioni per la messa in sicurezza del solaio delle gallerie. Ciò comporterà la chiusura temporanea del cimitero
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Un cimitero rimesso a nuovo. Tanti gli interventi attuati in questi mesi o programmati per il prossimo futuro al cimitero monumentale vantiniano. Negli ultimi tempi il Comune ha provveduto al riordino del parcheggio antistante la struttura mediante la sistemazione della pavimentazione e l’installazione di nuovi punti luce lungo il filare di cipressi di via Tavine, per rendere più sicuro e agevole l’utilizzo del parcheggio.

Sono stati inoltre organizzati nuovi reparti destinati al contenimento delle ceneri, in considerazione della crescente richiesta di cremazioni. Resta ancora da porre rimedio ad alcune problematiche strutturali, evidenziate da alcune crepe notate sulle travi di sostegno poste tra la galleria inferiore e quella superiore, prontamente puntellate.

Vista la delicatezza del luogo e la sua importanza storica ed architettonica, in accordo con la Soprintendenza nel mese di giugno il Comune procederà all’esecuzione di un’indagine conoscitiva di tipo strutturale, che permetterà di valutare le soluzioni più idonee per una messa in sicurezza definitiva del solaio delle gallerie. Questa operazione comporterà la chiusura temporanea del cimitero, che avverrà in modi e tempi da definirsi.
«Saranno comunque fornite tutte le indicazioni - spiegano all’ufficio tecnico - utilizzando le bacheche poste nel cimitero e con l’utilizzo dei sistemi d’informazione pubblica ordinari». Si interverrà presto anche nella chiesa del cimitero. Per porre un freno al progressivo deterioramento degli intonaci dipinti all’interno dell’edificio il Comune ha incaricato una ditta specializzata, che ha già provveduto a redigere il progetto di restauro degli affreschi. È già pervenuta anche l’autorizzazione della Soprintendenza di Brescia. 

L’intervento sarà attuato della Parrocchia di Salò con la compartecipazione economica del Comune.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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