Consuocere da record: 102 candeline a testa
Gina e Annetta, entrambe desenzanesi, sono consuocere. Le unisce la parentela acquisita e un invidiabile record di longevità. Perché le due arzille signore sommano oltre due secoli d’età, per l’esattezza 204 anni, da dividere esattamente a metà, 102 ciascuna. Le due sono accomunate anche da un’altra incredibile circostanza: le madri di entrambe sono morte all’età di 37 anni.
La più anziana, si fa per dire perché parliamo di settimane, è Anna Maria Tosin, «Annetta» per tutti. Vicentina di origini ma desenzanese da 52 anni, ha compiuto i 102 anni lo scorso 24 marzo. Come Gina, ha tre figli - Mario (marito di Ester, figlia di Gina), Marisa e Lina - 8 nipoti e 12 pronipoti. Anna Maria è ospite della casa di riposo di Desenzano, dove è entrata alla soglia dei cento anni.
Camilla Maria Guerrini, nota ai desenzanesi come «Gina», invece, spegnerà le sue 102 candeline il prossimo 6 giugno. Un traguardo speciale che riunirà attorno a lei, in via Valeggio a Desenzano, una squadra di parenti: i tre figli Mario, Ester e Diego, con le nuore Ombretta e Rosanna e il genero Mario, insieme agli 8 nipoti e ai 12 pronipoti.
Gina gode di buona salute: legge il giornale senza occhiali dopo un intervento di cataratta ed uno per correggere la miopia, guarda la tv e seppur a fatica riesce a far le scale. Ha il sorriso spontaneo, gli occhi azzurri e buoni e si gode la meritata pensione. «Non mi alzo mai tardi così evito di farmi prendere dalla spossatezza - spiega -. Se resto a letto le forze mi abbandonano. Già mi stanco a far niente. Mi vesto da sola, leggo il giornale, guardo qualche telegiornale. Peccato che non trasmettano più i film di una volta...». Nativa di Centenaro, ha trascorso la sua vita sempre in riva al Garda, prima a San Pietro poi a Monte Lungo.
Si è sposata a 24 anni con Giuseppe Papa (detto Angelo), storico sacrestano della parrocchia di San Zeno e, in tre anni e due mesi, ha avuto tre figli. Da brava casalinga ha sempre badato alla casa e al marito e fino a 98 anni ha vissuto da sola in via Allende. Da qualche anno abita con il figlio Mario e la nuora Ester. Purtroppo è rimasta vedova a 80 anni. A fianco del marito Gina è stata la «co-sacrestana di San Zeno», visto che lo ha sempre aiutato a tenere in ordine la chiesa e a lavare i paramenti. La coppia ha speso una vita al servizio degli altri e della famiglia, forte anche di una Fede profonda.
Oggi, girata la boa del secolo, nella mente della donna riaffiorano i ricordi di quando era ragazzina. «La nostra casa di Centenaro fu venduta dal papà poco dopo la scomparsa prematura della mamma. Avevo appena 13 anni e cinque fratelli più piccoli da accudire. A 20 anni andai a servizio a Milano perché il compenso era di 100 lire al mese, ben più alto di quello pagato a Desenzano. Quanto tempo è trascorso da quei giorni...».
Il 6 giugno saranno 102 anni: alla festicciola, però, non sarà la più vecchia.
Ennio Moruzzi
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