Ciclovia del Garda, avanti di 100 metri: appaltato il tratto tra Riva e Limone
La Ciclovia del Garda avanza. Nonostante le polemiche, le tante voci contrarie e gli appelli degli ambientalisti il progetto dell’anello ciclabile attorno al più grande lago italiano compie ulteriori passi avanti. La novità di queste ore arriva dal Trentino, ma riguarda direttamente anche la riviera bresciana: l’Agenzia appalti e contratti della Provincia autonoma di Trento ha aggiudicato i lavori per il tratto di ciclovia compreso tra la Galleria delle Limniadi, nel territorio di Riva del Garda, e il confine con la provincia di Brescia, dove attualmente si interrompe bruscamente la ciclabile a sbalzo di Limone, inaugurata il 14 luglio 2018. L’assegnatario è l’impresa Giovannini Costruzioni Metalliche srl di Mezzocorona (Trento). Si tratta della tanto contestata «Unità funzionale 3.1», una delle più costose.
Il progetto
«Questo appalto - fa sapere in una nota il presidente della Provincia trentina Maurizio Fugatti - rappresenta un’ulteriore tappa di avanzamento nella realizzazione della Ciclovia del Garda in territorio trentino. Un’opera strategica per la mobilità e il turismo sostenibile sul lago, che interessa il nostro ambito provinciale assieme a Veneto e Lombardia».
L’avvio dei lavori è previsto nelle prossime settimane, per una durata indicata di circa 200 giorni. Si tratta di un piccolo tratto, di soli 100 metri, ma dai costi astronomici, visto che andrà realizzata una passerella a sbalzo: l’importo complessivo ammonta a 2 milioni e 180mila euro. Cifra esorbitante, per soli 100 metri di ciclovia.
Le polemiche
Tanto da suscitare la sollevazione delle associazioni che si battono contro questo progetto: «Rapportato ad 1 km di opera corrisponde a 22 milioni di euro. Per un raffronto va ricordato che la costruzione di 1 km di un viadotto autostradale costa 25 milioni».
Il Coordinamento che contesta l’opera (del quale fanno parte anche Wwf, Italia Nostra e Legambiente) ha presentato un esposto alla Corte dei Conti, chiedendo di «esaminare costi e livello di sicurezza». Ma l’opera, seppure lentamente e a stralci, prosegue. Secondo le tempistiche definite dalla Provincia di Trento, il collegamento tra Riva e Limone dovrebbe essere completato entro il 2026.
@Buongiorno Brescia
La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato