Garda

Chiusa per ressa: Valle delle Cartiere off limits per le auto

A partire da domenica in vigore l’ordinanza per evitare che il traffico vada in tilt Attivato un noleggio bici
All’imbocco. Il punto di noleggio bici recentemente attivato
All’imbocco. Il punto di noleggio bici recentemente attivato
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Chiusa per ressa. Sarà l’effetto Vasco Rossi. Sarà il fascino dei nuovi percorsi riaperti dopo anni. Sarà che il Comune ha deciso di puntare sull’outdoor, lo sport e la frequentazione green del territorio. Fatto sta che la Valle delle Cartiere non è mai stata presa d’assalto come in questi giorni da biker, escursionisti, famiglie.

Il parcheggio in località Quattro Ruote, all’inizio della valle (che da lì in poi è pedonale), è sempre completo già dalle prime ore del mattino. Chi cerca lì un posto auto e non lo trova, è costretto a tornare indietro e la circolazione va in tilt. Divieto sperimentale. Da qui l’ordinanza che istituisce il divieto di transito sperimentale sulla strada della Valle delle Cartiere, che non sarà accessibile alle auto tutte le domeniche e festivi, fino al 1° luglio, dalle 9 alle 19.

La strada è stretta, «tanto da non consentire - si legge nell’ordinanza - il transito contemporaneo dei veicoli nei due sensi di marcia ed è priva di marciapiede». Quindi, «per consentire il transito pedonale in sicurezza», la strada viene chiusa alle auto, ogni domenica e festivo, a partire dal civico 53. Un provvedimento per ora sperimentale, poi si vedrà. Intanto, per incentivare la fruizione della Valle, è stata autorizzata la collocazione al suo ingresso di un nuovo punto di noleggio bici, affidato ad una ditta del paese. Un altro segnale che indica come la Valle delle Cartiere stia finalmente mettendo a frutto tutte le sue potenzialità turistiche.

«Colpa» della passerella. Buona parte del merito va certamente ai recenti interventi di messa in sicurezza, al restauro del ponte di Luseti (115mila euro) e, soprattutto, all’attesa riapertura della suggestiva passerella di Covoli, chiusa dall’aprile 2012, quando un cedimento ne aveva pregiudicato la sicurezza. Dopo averla restaurata con una spesa di 135mila euro, il Comune l’ha inaugurata e riaperta a Pasquetta, quando la passerella ha conosciuto anche la ribalta della cronaca nazionale per essere stata percorsa da Vasco Rossi. Accompagnato in valle dal sindaco Delia Castellini, il cantante è rimasto particolarmente impressionato dalla bellezza del luogo che, per citare una sua canzone, lo ha lasciato... senza parole.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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