Chiatta affondata, i palloni non reggono: a vuoto il recupero
Il primo tentativo è andato a vuoto. Il secondo pure. Al momento il recupero della chiatta affondata davanti al Casinò che aveva minacciato il collettore fognario e con esso l'ecosistema lacustre è ad un punto morto.
Non sono bastati infatti i palloni gonfiabili impiegati per riportare a galla il natante che giace sul fondale del Benaco dallo scorso novembre.
Il relitto, svuotato del suo carico di laterizi, è stato disincagliato dal fondale utilizzando due set di palloni di sollevamento: 15 gonfiabili in tutto, ma qualcosa è andato storto. Quando i sommozzatori sono riaffiorati insieme ai palloni di sollevamento si è capito che il tentativo non era destinato ad andare a segno.
Soltanto metà dei palloni infatti è tornato a galla, mentre gli altri sono rimasti bloccati. La catena della chiatta è rimasta tesa segno che il relitto era ancora ancorato sul fondale.
Vista la situazione la ditta incaricata ha dovuto sospendere e rinviare le operazioni. Una volta rimosso il natante, Acque Bresciane metterà definitivamente in sicurezza la tubatura fognaria in polietilene urtata dal relitto applicando rinforzi metallici e nuovi ancoraggi.
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