Cercano l'auto di Pietro, sul fondale ne spuntano altre tre
Da giorni sono in acqua per cercare i resti dell'auto di Pietro Giordani, il 32enne svanito nel nulla a Gargnano lo scorso 22 dicembre. Quella Fiat Panda rossa 4x4 (targata DG 623 GH) di cui è riemerso al momento solo un paraurti.
Ieri però le ricerche hanno portato ad una scoperta inattesa: scandagliando il fondale antistante Campione e anche una località poco più a sud fino ad una profondità di 185 metri, i Volontari del Garda e i Vigili del Fuoco di Trento si sono imbattuti in ben altre tre auto.
Veicoli dimenticati da tempo, rilevati dal sonar e inquadrati dal rov, il robot subacqueo dei Volontari del Garda. Mezzi di certo sott'acqua da molto tempo. Uno in particolare aveva indotto gli operatori a ritenere di aver individuato proprio la vettura di Pietro Giordani: si trattava infatti di una utilitaria di colore rosso.
Avvicinandosi con il robot subacqueo però è apparso chiaro che non si trattava della stessa vettura.
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