Case vacanze abusive: più controlli a Desenzano, è corsa a mettersi in regola
A Desenzano viene a galla una casa vacanza abusiva ogni quindici giorni: nel giro di due mesi la Locale ha notificato quattro verbali e per altre due «strutture ricettive» sono in corso gli accertamenti degli agenti.
Accertamenti complessi, questi, «perché occorre incrociare numerosi dati, tra i quali quelli degli uffici municipali (Tecnico, dei Tributi e delle Attività produttive) - spiega la comandante della Polizia locale di Desenzano, Gianfranca Bravo -, ma anche accertare e dimostrare che la struttura svolga effettivamente un’attività di tipo ricettivo».
Un altro dato esposto ieri dalla comandante Bravo è più positivo: «Su trenta segnalazioni che ci arrivano risultano irregolari non più di due, tre strutture». «Le più complesse da identificare sono quelle che si promuovono con il passaparola, e quindi senza pubblicità alcuna, ma l’impegno su questo fronte è massimo».
Da quando è cominciato il «giro di vite» sull’abusivismo nel settore si sono verificati due fenomeni: la corsa alla «cessazione di attività» relativa a case vacanze regolarmente avviate (una ventina in un paio di mesi) e l’esatto opposto, ossia la corsa all’ufficio Tributi per mettersi in regola. Cosa buona quest’ultima: «Quella intrapresa dalla nostra Amministrazione - rileva l’assessore alla Sicurezza, Pietro Avanzi - è una battaglia contro l’abusivismo, perché gli onesti vanno tutelati». Stessa lunghezza d’onda del vicesindaco, Stefano Medioli: «Gli operatori turistici onesti sono i primi a chiederci controlli di questo tipo perché è chiaro anche in questo campo: se tutti pagano, è più facile per tutti arrivare a pagare meno».
Lotta senza quartiere alle case vacanza abusive, dunque. Ma c’è altro: nell’ultimo mese sono proseguiti i controlli serali e notturni per contrastare, in particolare, la guida in stato di ebbrezza. Sono stati controllati 86 veicoli e sono state ritirate 19 patenti. Da luglio a oggi sono state 61 le patenti ritirate per questa violazione. Sempre in tema di sicurezza stradale, da giugno gli agenti hanno sequestrato 19 dispositivi tachigrafici digitali: la maggior parte circolava senza effettuare pause giornaliere o, addirittura, il riposo settimanale. Continuano anche i controlli stradali: 180 omesse revisioni sono state rilevate in due mesi, 35 sequestri per mancata copertura assicurativa.
Infine, una novità: dal primo gennaio a Desenzano sarà attivo il servizio «Luceverde». Un progetto dell’Aci che monitora il traffico in tempo reale, via app o numero verde.
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