«Cascina degli orrori», sit in di protesta
Per la conclusione della fase istruttoria ci vorrà almeno una settimana: solo a quel punto si saprà se l’ordine dei veterinari di Brescia archivierà il caso o no. Intanto l’audizione preliminare del dottor Daniele Pilotti, balzato agli onori della cronaca per la vicenda della cosiddetta «cascina degli orrori» di Nuvolera, si è tenuta mercoledì nella sede dell’Ordine dei veterinari.
Sull’esito dell’incontro non trapelano notizie e c’è addirittura il sospetto che il colloquio sia stato anticipato. A sollevare il dubbio è Fabrizio Catelli, presidente del Partito protezione animali, che per tutto il giorno, insieme ad un gruppo di simpatizzanti, ha manifestato con striscioni e bandiere davanti alla sede dell’Istituto zooprofilattico sperimentale, che ospita gli uffici dell’Ordine dei veterinari. «Ieri sera verso le 22,30 (martedì ndr) - spiega Catelli - ho ricevuto un’e-mail firmata dal presidente dei veterinari di Brescia, Gaetano Penocchio, in cui mi si chiede di formalizzare rilievi o accuse a carico del dottor Pilotti e a depositare qualsiasi documento utile a completare la fase istruttoria».
Catelli è stato convocato per martedì 26 novembre alle 12,30 «e credo - continua - che mi abbiano scritto dopo l’audizione con Pilotti, che hanno anticipato per evitare la nostra protesta». Catelli è l’autore delle foto che ritraevano diverse carcasse di animali abbandonate nella cascina di proprietà del veterinario. «Abbiamo tentato in ogni modo di essere ricevuti oggi. Ma senza successo. È assurdo - conclude Catelli - che si voglia tenere nascosta una vicenda del genere».
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