Garda

Casa di Comunità di Salò, ok al progetto per la struttura polivalente

Recepite le osservazioni della Soprintendenza. Il sindaco Cipani: «Avremo un polo sanitario di eccellenza»
Come sarà la Casa di Comunità di Salò - © www.giornaledibrescia.it
Come sarà la Casa di Comunità di Salò - © www.giornaledibrescia.it
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Casa di Comunità: sotto l’albero di Natale il Comune ha trovato il nuovo progetto. È una novità rilevante nell’iter di realizzazione del futuro polo sociosanitario di Salò, la struttura polivalente con funzioni d’assistenza primaria prevista dalla riforma sanitaria regionale che sorgerà a Cunettone, in un’area comunale prospiciente la Sp 572, a ridosso del comparto del centro commerciale.

Dopo il «preavviso di provvedimento negativo» manifestato la scorsa estate dalla Soprintendenza di Brescia sul progetto predisposto dallo studio Stefano Boeri Architetti e approvato da Asst Garda, quest’ultima si è attivata per rivedere la progettazione, accogliendo la prescrizioni della Soprintendenza stessa. Il progetto modificato, con concept volumetrico e di facciate sempre a cura dello studio Stefano Boeri Architetti, è stato depositato nelle scorse ore in municipio a Salò da Asst Garda ed è già passato al vaglio della Commissione Paesaggio.

Tutta la documentazione è stata quindi inviata alla Soprintendenza Speciale di Roma, competente sui progetti Pnrr, e alla Soprintendenza locale di Brescia, con la quale il nuovo progetto è stato condiviso in via preliminare.

In buona sostanza, rispetto alla prima progettazione risulta modificata la composizione architettonica (la struttura non avrà pianta circolare ma uno schema a ferro di cavallo) e c’è un minor impatto verso il bosco esistente, che per motivi paesistici sarà solo minimamente interessato.

Il progetto

Resta invariata la superficie complessiva della nuova struttura sociosanitaria, grazie ad una variata composizione architettonica, e di conseguenza non vi saranno minori spazi per utenti ed operatori.

Si rimette così in moto un intervento strategico per Salò e il comprensorio del medio lago, cui l’Amministrazione Cipani tiene particolarmente. Con un investimento di 12,5 milioni a Cunettone sorgerà la prima Casa di Comunità lombarda costruita ex novo, un polo socio-sanitario territoriale che accorperà tutti i servizi oggi dislocati in diverse sedi, ai quali ne saranno aggiunti di nuovi, a cominciare dalla figura chiave dell’Infermiere di famiglia.

«La realizzazione della Casa di Comunità - commenta il sindaco Giampiero Cipani - non è mai stata messa in discussione e ora, con la rivisitazione del progetto, l’intervento può rimettersi in moto, secondo il cronoprogramma stabilito. Salò avrà una struttura moderna e funzionale in grado di garantire l’erogazione di corrette, tempestive ed indispensabili prestazioni sanitarie e socio-sanitarie».

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