Cartolina in ritardo di 51 anni: «L’ho scritta io»

Dopo il destinatario, ecco che ora salta fuori il mittente. La storia singolare della cartolina imbucata a Ostia Lido nel luglio del 1962 e arrivata a destinazione solo nei giorni scorsi, in quel di Roè Volciano, è così ricostruita del tutto. Leggendo il nostro Giornale, la signora Annamaria Bernardi Franzoni di Fasano, 91 anni portati splendidamente, ha riconosciuto subito la propria firma: «Questa è la cartolina che io e mio marito avevamo mandato ai nostri vicini di casa!», ha sentenziato. Letta la notizia, la signora Annamaria ha trovato la conferma: «La cartolina l’aveva scritta mio marito, Mario Bernardi, in occasione del nostro soggiorno estivo al lido romano».

Sia la signora Annamaria che il marito Mario erano, all’epoca, maestri di scuola elementare e per qualche anno avevano trascorso le vacanze estive a Ostia, alla «Casa del maestro». «Con i nostri stipendi non potevamo certo permetterci di farle a Cortina», commenta la signora Annamaria, che nella sua casa gremita di libri e ricordi rammenta i bei tempi andati: «I destinatari di quei saluti da Ostia erano nostri vicini di casa quando abitavamo a Roè. Eravamo amici e, come si faceva in questi casi, abbiamo spedito loro una cartolina».

Un’immagine d’antan della spiaggia di Ostia, inviata ad Alessandro Scarpellini, residente in via San Pietro a Roè Volciano, appunto amico della coppia di fasanesi in vacanza. Come abbiamo raccontato, il destinatario - scomparso da tempo, come il marito della signora Annamaria - quella cartolina non l’ha mai ricevuta. A trovarla nella buca delle lettere è stata la signora Aurelia, moglie di Giuliano, figlio di quell’Alessandro al quale la cartolina era stata inviata.

«Sono davvero rimasta sorpresa da questa notizia - commenta la gentile signora Annamaria - e mi ha fatto tanto piacere, a moltissimi anni di distanza, ricordare quella vacanza con mio marito».