Carabinieri in azione nel Bresciano: sette arresti e sequestro di hashish, armi e denaro

Lunedì di arresti e sequestri a Brescia e provincia. L'operazione maggiore è quella coordinata dai carabinieri di Cittadella (Padova) con la collaborazione di quelli di Salò e Desenzano, che ha portato al sequestro di armi, oltre 100 kg di hashish e denaro contante.

La vicenda nasce a Desenzano del Garda sabato mattina, dove i carabinieri intervengono mentre è in atto uno scambio di droga tra un bresciano su un'Ape Piaggio e un veneto su un furgone. Qui vengono sequestrati 55 chili di hashish, mentre altri 65 chili vengono trovati nella perquisizione di un garage di Salò in uso del bresciano, un uomo di Vobarno arrestato insieme ad altri due veneti. Qui i carabinieri vengono anche in possesso di 120mila euro in contanti e di tre pistole con matricola abrasa.

I tre finiti in manette sono Claudio Ferronato, 49 anni di San Martino di Lupari (Padova), Angelo Giori. 53 anni di Vobarno (Brescia) e Alessandro Borsoi, 27 anni di Spresiano (Treviso).

Un altro intervento è stato fatto dai carabinieri di Brescia e ha portato all'arresto di un artigiano di 41 anni. L'uomo è stato fermato sul suo furgone, all'interno del vano portaoggetti gli uomini dell'arma hanno trovato una pistola scacciacani senza tappo rosso, un pugnale e un sacchetto di hashish. Una successiva perquisizione a casa dell'uomo portava al sequestro di altri 200 grammi di hashish, di 40 grammi di semi e di due bombe carta.
Grazie anche alla collaborazione del 41enne, i Carabinieri sono quindi arrivati nella casa destinata alle vacanze a Tremosine e qui hanno trovato una quarantina di grammi di droga più una penna-pistola in grado di sparare.

A Darfo infine i carabinieri hanno arrestato tre stranieri, due marocchini per estorsione e un tunisino che, dopo una lite con tanto di botte, ha rubato dieci euro dal portafoglio di un connazionale.