Cambierà volto la «Fossa» dei salodiani

Piazza Vittorio Emanuele II – la Fossa dei salodiani, cuore pulsante della vita sociale della città, ma anche snodo strategico della viabilità – sarà riqualificata. Per il suo restyling il Comune ha messo a disposizione 980mila euro. Tante le polemiche e la paura che gli interventi vadano a danneggiare il cuore di Salò.

L’architetto è Marcello De Carli del Politecnico di Milano, lo stesso che ha delineato la trasformazione dell’ex collegio civico di via Brunati nel MuSa. Tre le condizioni poste dal comune: mantenere i parcheggi ritenuti fondamentali, salvaguardare gli ippocastani che ombreggiano la piazza e rispettare l’idea architettonica delineata dall’architetto Vittoriano Viganò nella progettazione del lungolago Zanardelli.

In altre parole, «aprire la piazza al lago, darle più respiro e ampiezza, anche per consentire agli esercizi pubblici di avere plateatici più spaziosi». I tempi? L’obiettivo è iniziare i lavori entro il 2016. Intanto c’è in cantiere anche il restyling delle due piazze che in un certo senso introducono alla Fossa: San Bernardino e Sergio Bresciani. L’idea è di renderle più vivibili, ma l’opposizione è perplessa.