Garda

Botta e risposta in Consiglio sul «divieto di burqa»

Sul divieto di indossare il burqua nelle scuole e negli uffici pubblici Lonato si divide. Scontro tra maggioranza e opposizione
Una donna con il burqa
Una donna con il burqa
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Si potrà entrare in scuole e uffici pubblici e frequentare feste solo a volto scoperto, così da essere sempre perfettamente riconoscibili. A Lonato sta per entrare in vigore il «divieto di burqa» e presto sarà redatto il regolamento che disciplinerà la questione.

La maggioranza ha approvato la mozione sul tema presentata dal consigliere leghista Michele Ugolini nel corso dell’ultima seduta consiliare, anche se per le minoranze, che a quella seduta non avevano partecipato, si tratta di un provvedimento inutile e di propaganda.

«L’intento della mozione presentata - ha spiegato Ugolini - è dare una risposta all’esigenza di sicurezza dei cittadini, al crescente allarme per la presenza, sempre più massiccia, di presunte figure femminili che si aggirano così agghindate per il paese». Presenza che, però, la consigliera 5 Stelle Rossella Magazza, dubita «sia tale da giustificare una misura di questo genere. Inoltre questo è tema di competenza dal legislatore nazionale e non del Comune. Per queste ragioni se fossi stata presente in Consiglio avrei votato no». E la medesima contrarietà l’hanno espressa, «con decisione», Daniela Carassai di Ritrovo Lonato e Flavio Simbeni di Progetto Lonato.

 

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