Bomba d'acqua sull'Alto Garda, emergenza rientrata
Rimossi la sabbia e i detriti trascinati a valle dalla bomba d’acqua, a Limone si dovrà ora intervenire a monte, per mettere in sicurezza la montagna e prevenire altri fenomeni come quello che si è abbattuto sul centro altogardesano martedì sera, poco dopo le 22.
Ieri in paese non c’era quasi più traccia dei disastri seminati dal violento temporale che aveva dilavato le pendici dei monti alle spalle del paese, trascinando a valle sabbia, ghiaia e detriti di ogni dimensione. Un’onda di fango e sassi alimentata da un pioggia improvvisa ed eccezionale che ha invaso la Gardesana e alcune aree delle strutture ricettive poste appena fuori del centro abitato, lungo la strada per Riva del Garda. I danni sono ingenti, ma l’emergenza è stata risolta prontamente.
«Devo ringraziare - ha detto il sindaco - tutte le persone che in queste ore si sono date da fare per fronteggiare l’emergenza: i volontari della Protezione civile e le imprese edili che hanno sgomberato i detriti, quattro di Limone, una di Tremosine. Un grazie anche ai Vigili del Fuoco, alla Polizia stradale, alla Polizia locale e ai Carabinieri per come hanno gestito e risolto in brevissimo tempo l’emergenza sulla Gardesana». Strada statale che, lo ricordiamo, due ore dopo la bufera era già percorribile in sicurezza.
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