Bomba d'acqua sull'alto Garda, danni anche agli alberghi
«È stata una bomba d’acqua. Un inferno che si è scatenato poco dopo le 22 e che in 10 minuti ha seminato disastri». Il sindaco Franceschino Risatti ieri mattina contava i danni provocati dal violento temporale che si è abbattuto sull’alto Garda nella serata di martedì, scardinando il delicato equilibrio idrogeologico della zona appena a nord del centro abitato di Limone.
La furia della natura ha colpito su due fronti: quello della Statale Gardesana, invasa da fango e detriti, e quello delle strutture ricettive poste appena fuori il centro abitato, lungo la strada che conduce a Riva del Garda.
Il fango e i detriti trascinati a valle dalla pioggia hanno colpito alcuni alberghi. Danni particolarmente ingenti si registrano alla Locanda Augusta e all’Hotel Al RioSe, entrambi in via Nova, così come all’Hotel Limonaia, in via Sopino Alto, quest’ultimo già colpito, in passato, da smottamenti provocati da piogge intense. Per la Protezione civile è stata una lunga notte di lavoro.
Solo per miracolo non si registrano feriti. Nessuno, tra i numerosi turisti che alloggiano nelle strutture interessate dal fenomeno, è stato evacuato.
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