Garda

Bocconi avvelenati a Manerba: muore il decimo cane

A perdere la vita, questa volta, è un meticcio di una famiglia tedesca in vacanza
AA

A Manerba i bocconi avvelenati hanno ucciso un altro cane. E la triste conta delle vittime raggiunge quota dieci. O almeno, dieci sono gli animali condotti in cliniche della zona per i quali i veterinari hanno potuto stabilire con esattezza le cause della morte. Non è tuttavia escluso che di altri cani avvelenati non si abbia notizia perché, magari, deceduti prima di raggiungere gli studi medici.

La nuova vittima accertata è un meticcio, portato dalla sua famiglia in vacanza sul lago: sono arrivati dalla Germania e alloggiavano in un campeggio della zona incriminata, che va dal Perlino fino al lago.

Quando ha ingerito il boccone avvelenato, era al guinzaglio, stava passeggiando fuori dal campeggio dalle parti del Zocco. Il suo proprietario ha visto subito che l’animale aveva addentato qualcosa e l’ha portato tempestivamente dal veterinario.

All’inizio sembrava che si stesse riprendendo: dopo una lavanda gastrica e le cure del caso, pareva proprio che fosse fuori pericolo. Dopo due giorni in clinica, però, il cagnolino è peggiorato drammaticamente: nel volgere di un paio d’ore è morto. Come tutti gli altri.

«Non se ne può più - tuona Walter Edler, una delle anime del gruppo di cittadini che ha formato un comitato per fronteggiare la situazione -. Pensavamo che l’ondata si fosse spenta a luglio e invece eccoci di nuovo a piangere un’altra vittima dei bocconi. Abbiamo affisso cartelli in tre lingue per spingere i proprietari a tenere gli occhi aperti, spieghiamo il problema a chiunque incontriamo, ma non serve. Finché qualcuno continuerà a disseminare in zona i bocconi avvelenati, le morti non potranno cessare». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia