Garda

Batteri nel lago: vietato fare il bagno, ma solo per 24 ore

Il divieto alla foce del rio Avigo di Manerba è durato 24 ore. Parametri nella norma secondo le nuove analisi
Il divieto era legato all’esubero di escherichia coli - © www.giornaledibrescia.it
Il divieto era legato all’esubero di escherichia coli - © www.giornaledibrescia.it
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Aveva ragione il sindaco Flaviano Mattiotti di Manerba a esserne sicuro: «Il divieto sarà ritirato in men che non si dica». E così è stato: in 24 ore si è passati da un drammatico «divieto di balneazione» a un liberatorio «liberi tutti». E tutti sono contenti.

Mercoledì il primo cittadino suo malgrado ha dovuto vergare in tre lingue il divieto e l’ordinanza che lo ha preceduto, prendendo atto a malincuore della nota pervenuta agli uffici municipali da parte di Ats Brescia. I consueti controlli, che l’ente per la tutela della salute effettua in estate a cadenza quindicinale, avevano dato l’esito più sgradito evidenziando, spiega Mattiotti, «una presenza in esubero di escherichia coli».

Fortunatamente in uno solo dei tre punti che da prassi vengono monitorati (punta del rio, lido Torcolo e località Romantica) ossia la foce del rio Avigo. Lì, da 150 metri prima della foce a 150 metri dopo, la balneazione è stata vietata da mercoledì fino al nuovo ordine. Che è giunto alla velocità della luce: giovedì pomeriggio Mattiotti ha con somma gioia ritirato l’ordinanza.

Nelle ventiquattro ore trascorse è successo che sono giunti gli attesissimi risultati delle controanalisi effettuate da Ats mercoledì: parametri perfettamente nella norma

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