Bagni indecorosi: il bar prende le distanze
Il bar lì vicino ha posizionato un cartello scritto in inglese che tradotto, e volendo evitare di impiegare espressioni poco eleganti nella traduzione, sta a significare: «Ci scusiamo per questo schifo, ma non c’entriamo nulla».
Con tanto di freccia diretta verso i bagni pubblici del porto Torchio, che evidentemente nei giorni scorsi hanno registrato qualche problema. Le immagini, che un utente del gruppo Facebook del paese non ha potuto esimersi dal pubblicare vista la loro eloquenza, raccontano di una turca completamente invasa da materiale non ben identificato, a metà tra la terra e la sabbia, di liquidi finiti in ogni dove e di piastrelle scollate.
Una cartolina che, alla fine di agosto, per i più non è accettabile e a maggior ragione in una zona tanto frequentata quanto è porto Torchio. L’Amministrazione comunale, una volta ricevuta la segnalazione, ha provveduto a far chiudere i bagni e ad avvisare chi di dovere: «Sono inconvenienti che purtroppo succedono - per il sindaco, Flaviano Mattiotti -. Prima ci vengono segnalati, prima interveniamo. Ma come ogni volta serve partire dal buon senso e dall’educazione delle persone: quando cose del genere si verificano è perché nei sanitari vengono gettati pannolini, che poi in acqua si gonfiano a dismisura e finiscono spesso a intasare anche le linee principali delle fognature. Credo che a nessuno, in casa propria, venga in mente di gettare pannolini nel wc».
La spiegazione soddisfa ma non troppo. Primo perché non sarebbe la prima volta che situazioni del genere si vengono a creare al Torchio, secondo perché a qualcuno pare inverosimile che «serva sempre per forza segnalare. Nessuno dell’amministrazione comunale o chi per essa passeggia mai per Manerba e vede cosa c’è in giro? - si chiede un cittadino -. È un paese turistico: possibile che stante il fatto che l’inciviltà pare essere generalizzata, non si possa fare qualche sforzo in più per mantenere pulizia e decoro?». Intanto ricordiamo il nuovo sistema per segnalare guasti e disservizi: basta compilare l’apposito modulo sul sito manerbaservizituristici.eu.
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