Azioni del'aeroporto Catullo: il Comune non riesce a disfarsene
Ma quant’è difficile disfarsi di alcune quote in società partecipate. Tutti o quasi i Comuni italiani sono alla prese con la ricognizione e poi con il varo del piano di razionalizzazione. Lo prevede la legge che impone in determinati casi di dismettere quelle che non si possono più mantenere. Nel basso Garda a Desenzano.
Il caso più eclatante è quello della proprietà di 487 azioni della società Aeroporto Catullo di Verona Villafranca spa. Il valore nominale è di 22 euro, complessivo 10.714, che vale lo 0,02% del capitale. Una briciola insomma. La partecipazione va venduta perché la società ha avuto parecchi bilanci in perdita e quello delle infrastrutture aeroportuali non è poi un settore strategico per il municipio. Il fatto è che il bando (stima dell’azione di 31,7 euro) è andato deserto. Nessuno dei soci ha esercitato peraltro diritto di prelazione. Insomma le azioni sono ancora di proprietà del Comune. Ora si prospetta la consegna alla società stessa nella speranza possa venderle.
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