Autotrasportatore scomparso, ricerche anche in acqua
Continuano le ricerche del disperso a Tignale, un autotrasportatore polacco di cui non si hanno notizie dal primo di luglio.
Il suo furgone, rintracciato dalla ditta polacca per cui l’uomo lavora grazie alla localizzazione Gps, era stato trovato lunedì in una piazzola di sosta lungo la Gardesana, all’imbocco della galleria Rainelli che porta al Pra’ de la Fam e al porto, nel territorio di Tignale. Dell’uomo nessuna traccia.
I vigili del fuoco lo cercano da lunedì pomeriggio. Nella giornata di martedì è stato impiegato anche un elicottero proveniente da Venezia. Ieri hanno invece operato i droni, forse più adatti a perlustrare le impervie pareti rocciose che in quella zona cadono a picco nel lago.
Le ricerche continuano senza sosta anche in acqua, dove operano, con l’assistenza della Guardia Costiera, i sommozzatori dei vigili del fuoco di Milano e Trento, supportati dai colleghi di Salò. Ogni ipotesi resta aperta: allontanamento volontario, gesto estremo, malore in acqua. Ma più il tempo passa, più le speranze di ritrovarlo si assottigliano.
Ieri i sommozzatori sono arrivati a scandagliare fino al piede della scarpata a circa 150 mt dalla riva e 200 mt di profondità. Poi si sono spostati di una cinquantina di mt a sud e cercato ancora. I saf hanno controllato una parte alberata che i droni non hanno potuto verificare.
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