Asfalto e disagi, furore sulla Gardesana
Ancora disagi sul tratto più a nord della Gardesana, dove tra guasti al «semaforo intelligente» delle gallerie di Gargnano e asfaltature in piena stagione turistica non si contano più i disagi. Nella mattinata di mercoledì il traffico è andato letteralmente in tilt a causa del senso unico alternato istituito per dare attuazione ad opere di asfaltatura programmate a Maderno, in località Benella, al confine con Fasano. Per diverse ore, tra Gargnano e Gardone Riviera, si è transitati a passo di lumaca. Si sono ovviamente formate code chilometriche.
L’utenza è imbufalita con Anas: «Ma come è possibile - il commento di un automobilista - programmare opere di questo tipo il 30 di luglio? Con tutto l’inverno a disposizione dovevano asfaltare proprio ora, in piena stagione turistica? Ottima scelta di tempo, complimenti all’Anas».
In tanti hanno chiamato i vigili di Toscolano per protestare. Verso mezzogiorno la decisione di chiudere il cantiere e programmare i lavori in orario notturno. Ma forse ci si poteva pensare prima. Poi c’è la questione semaforo. Dopo il caos causato venerdì 25 luglio dal tilt al sistema semaforico che dovrebbe impedire, grazie ad appositi sensori, il passaggio contemporaneo negli opposti sensi di marcia di bus e mezzi pesanti lungo le gallerie D’Agli e Ciclopi, un altro episodio simile si è verificato nel pomeriggio di lunedì 28 luglio.
Gli effetti? Code, disagi a non finire e automobilisti inviperiti. Sulla questione è intervenuto il sindaco di Tignale, Franco Negri, che ha inviato l’ennesima lettera ad Anas chiedendo «un intervento sul sistema semaforico posto lungo la 45 bis nel tratto Tignale-Gargnano (gallerie Ciclopi e d’Acli), in quanto sono già avvenute quattro segnalazioni di malfunzionamento in pochi giorni, l’ultima lunedì 28 luglio verso le 16.30. Si confida in un tempestivo intervento per la risoluzione della problematica».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato