Anche i tedeschi affittano in nero: scattano le multe
Spavaldi al punto da pubblicizzare online l’appartamento o la villa da prendere in affitto sul Garda. Tutto in nero. In caso di ipotetico controllo l’inquilino avrebbe dichiarato di essere un cugino o un vicino di casa. Che quindi non pagava l’affitto. Poco importa se all’arrivo consegnava il contante senza ricevere una fattura. E ovviamente questo inquilino fantasma poteva usufruire dei servizi del Comune a scapito della collettività.
Ogni estate appartamenti, fondaci e ville (affittate anche a duemila euro a settimana e più) si trasformano in alloggi. E capita anche che alcuni proprietari affittino la propria casa a luglio e agosto andando a dormire in garage. Un fenomeno diffuso da Riva del Garda a Sirmione, che penalizza chi di turismo vive e chi si è agganciato ad Airbnb, segnalando a Provincia e Questura, oltre che in Comune, chi arriva e viene ospitato. E le tasse le paga.
A Gargnano è scattato, come in altri paesi benacensi, un imponente giro di vite per contrastare gli affitti in nero delle prime o seconde case vacanza, spuntate in questi anni come funghi creando concorrenza sleale al sistema ricettivo. Il Comune e la Polizia locale, dopo le centinaia di lettere inviate a domicilio la scorsa stagione per ricordare l’obbligo di registrazione e delle tasse, sono passati alla fase due. Da giugno una decina di tedeschi è stata scoperta ad affittare in nero
È bastato scorrere gli annunci su Internet e verificare. Sanzione per ciascuno da 4mila euro, più 31 euro per la notifica dell’obbligo a mettersi in regola. Si rischia anche l’intervento della Guardia di Finanza. Altri 23 stranieri che proponevano affitti a luglio, agosto o settembre presto riceveranno la sanzione. Solo un paio avrebbero commesso errori facilmente sanabili, ma ben 21 sono stati scoperti ad agire in nero.
Le prime sanzioni hanno portato a risultati concreti: le proposte di affitto sono in netto calo. Anche i tedeschi hanno compreso che l’Italia non è terra di Bengodi: le leggi ci sono e sono fatte rispettare.
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