Altra scossa di terremoto sul Garda

Trema ancora la terra sul Garda. Una scossa di terremoto di magnitudo 3,2 è stata infatti registrata a mezzanotte e 33 minuti di domenica nella zona dell’alto lago, tra le province di Brescia, Verona e Trento.

Secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), l’epicentro del sisma è stato individuato in prossimità dei Comuni bresciani di Limone sul Garda e Tignale, quelli veronesi di Brenzone e Malcesine, e quello trentino di Molina di Ledro.  L’epicentro, più precisamente, è stato collocato nel lago a 14 chilometri a sud di Tremosine ad una profondità di 24 chilometri, mentre l’intensità è stata fissata a 3,2 gradi della scala Richter. La scossa è stata avvertita dalla popolazione creando qualche apprensione, ma secondo le informazioni della Protezione civile non risultano danni a persone o cose.

«Quella del Garda - spiega Bertazzi che si occupa di rilevazioni sismiche sul Benaco da moltissimi anni - è una zona sismica». Tutti ricordano il terremoto del 24 novembre del 2004 che scosse il territorio fra Salò e Vobarno. Il sisma della potenza di 5,2 gradi della scala Richter causò nove feriti, il crollo o la lesione di moltissimi edifici e abitazioni.

Solo lunedì scorso era stata registrata una scossa di grado 3, avvertita sul lago ed in particolare a Gargnano, ma che tre giorni fa le scosse, di potenza inferiore e dunque non percepite dai gardesani, sono state ben quattro sempre fra Toscolano, Gargnano e Brenzone.