Garda

All’asta la storica Villa Ruhland, prezzo base 2,7 milioni

La proprietà si sviluppa su 2.440 metri, più 982 di giardino a lago
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Un’altra dimora storica in vendita sul lago di Garda. Villa Ruhland, in corso Zanardelli a Gardone Riviera, durante la Repubblica di Salò sede dell’ambasciata del Giappone ed oggi parte della massa fallimentare di una società immobiliare di Bergamo, andrà all’asta: prezzo base 2,7 milioni di euro, dopo che il perito aveva attribuito all’immobile un valore di 3,6 milioni di euro.

Di origine settecentesca, Villa Ruhland - che in tedesco vuol dire «terra del silenzio» (peculiarità sul Garda oggi in gran parte perduta) - venne costruita dall’architetto Enrico Schafer per conto della famiglia di imprenditori Langenspien, attivi floricultori in Magdeburgo ed a Gardone Riviera: Richard Lagenspien aveva commissionato la realizzazione dell’immobile per il figlio, che tuttavia la abbandonò dopo una scossa di terremoto. Per non farsi mancar nulla, l’imprenditore tedesco si fece costruire anche l’annessa torre-darsena che nel 1925 venne acquistata da Gabriele D’Annunzio. 

L’aveva rilevata dal conte milanese Emilio Turati che, nel frattempo, ne era divenuto proprietario. Zoologo, donò ventimila volatili imbalsamati al Museo di Scienze di Milano e fu fondatore del cotonificio Turati di Cogno. Questi la ribattezzò Torre San Marco. La stessa, insieme alla villa, nel 1918 fu espropriata ai tedeschi con un decreto del 24 gennaio e passata al Demanio. 
Il fallimento. Torre e darsena da allora non fanno più parte del complesso di Villa Ruhland che, dopo esser stata proposta nei cataloghi di numerose società di intermediazione, oggi viene offerta all’asta con il bando del tribunale fallimentare di Bergamo, consultabile sul sito www.tribunale.bergamo.it e sui portali www.asteannunci.it, www.canaleaste.it, www.auctionitaly.it.

Villa Ruhland, vicino a villa Fiordaliso dove viveva Claretta Petacci, è composta da più corpi: il principale è la villa padronale, mentre quelli accessori sono la villa del custode e la serra,oltre ad un grande parco con antiche piante d’alto fusto che lambisce il lago.

La villa è di tre piani, con soffitti a volta: 250 metri al piano terra con saloni e cucina, al primo piano (181 metri) tre locali con pavimenti in legno, altri tre locali al secondo piano (190 metri) più una mansarda; (28 metri) i tre piani sono collegati da una scala centrale di pregio con gradini in marmo e ringhiera in ferro battuto. La proprietà si sviluppa su 2.440 metri, più 982 di giardino a lago.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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