Garda

Al Giardino Heller (ora dei Porsche) un bonsai a forma di dragone

L’antico pino giapponese di 102 anni trapiantato a Gardone Riviera. Nei prossimi giorni attesa una scultura di Auguste Renoir
  • Alcuni scorci del Giardino Heller di Gardone Riviera
    Alcuni scorci del Giardino Heller di Gardone Riviera
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Una pianta rara che simboleggia una storia da scrivere. Nuovi arrivi e nuova proprietà per il Giardino Heller. Ieri mattina allo storico parco botanico di via Roma, creato tra il 1912 e il 1914 da Arturo Hruska (medico dentista degli Zar, della famiglia reale italiana, dei papi Pio XII e Giovanni XXIII, ma anche naturalista e botanico), è arrivato un carico speciale dalla Svizzera: un bonsai di pino giapponese di 102 anni.

I rami del pino sono stati modellati in modo da farlo sembrare l’animale mitologico -  © www.giornaledibrescia.it
I rami del pino sono stati modellati in modo da farlo sembrare l’animale mitologico - © www.giornaledibrescia.it

Ha trovato casa nella parte alta del giardino, accanto a un piccolo stagno ricoperto di ninfee in cui nuotano carpe Koi. È un esemplare raro, modellato nei decenni a forma di dragone da sapienti bonsaisti, preziosissimo vista la bellezza e, soprattutto, l’età.

Le novità

L’albero, con rami che si protendono paralleli al terreno a simboleggiare la coda e la testa del drago, è giunto da Lucerna, da una delle residenze della famiglia Porsche, proprietaria della casa automobilistica. E da qualche mese anche del giardino botanico gardonese, acquistato dall’artista austriaco André Heller, che ne era proprietario dal 1989 e che ora continuerà ad occuparsi della direzione artistica del parco.

In questi anni Heller ha curato non solo l’allestimento botanico, ma ha fatto dialogare la natura con l’arte, collocando nel giardino sculture contemporanee di artisti di fama internazionale come Keith Haring, Roy Lichtenstein, Erwin Novak, Susanne Schmoegner, Rudolgh Hirt. Una consuetudine che i nuovi proprietari non intendono abbandonare.

Nei prossimi giorni, fa sapere la direttrice del giardino Graziella Belli, arriverà nel parco una scultura di Pierre-Auguste Renoir, pittore francese, tra i massimi esponenti dell’Impressionismo, che negli ultimi anni di vita si dedicò, seppur saltuariamente, anche alla scultura.

Nel giardino sono attese altre novità come la «casa del te» che un architetto giapponese realizzerà nei pressi del bonsai e altre opere d’arte contemporanea. Ottimi segnali per il turismo gardonese, visto che il giardino botanico è un polo d’attrazione di grande rilevanza.

Lo shopping immobiliare dei Porsche a Gardone ha registrato un altro affare: la famiglia ha acquistato anche Villa Ruffo, vicina al municipio, confinante con il giardino botanico. È una residenza appartenuta alla nobile casata dei Ruffo di Calabria. Attualmente è in corso la ristrutturazione commissionata da Hans Ferdinand Porsche e Jovanka Porsche.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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