Garda

Al Bano e Baglioni a San Bernardo? I sosia per la sagra

Tanto attesa, è finalmente alle porte: dal 18 al 20 agosto torna la Sagra di San Bernardo
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Tanto attesa, è finalmente alle porte: dal 18 al 20 agosto torna la Sagra di San Bernardo, messa come sempre sul piatto degli eventi estivi dall’omonima associazione presieduta da Vittorio Turrina. Edizione numero «non si sa - precisa Turrina - perché la Sagra è come se ci fosse sempre stata», ma è certo che l’atteso Festival dei Sosia sia giunto alla numero dodici: l’evento che chiude la tre giorni di Sagra (in programma lunedì 20) e che vedrà sul palco in qualità di presentatrice Franca Cerveni.

Al suo fianco, oltre a Roby De Luca, alcune celebrità (sosia): ci saranno Lucio Dalla, Gianna Nannini, Lucio Battisti, Claudio Baglioni e Al Bano, pronti a sfidarsi per decretare il migliore. La Sagra di San Bernardo, però, comincia sabato con la disco music anni Settanta e Ottanta; domenica, invece, si ballerà con Roberto Tagliani (alle 21), ma prima ci sarà la consueta fiaccolata alla rocca. Ogni sera, poi, saranno in funzione gli stand gastronomici degli Amici di San Bernardo con panini, bibite e vino della Valtenesi, oltre alla possibilità di dare il proprio contributo alle numerose cause che il sodalizio sostiene: anche quest’anno sarà in funzione la pesca di beneficenza.

L’intero ricavato, comunque, sarà devoluto per cause di solidarietà: «Abbiamo appena consegnato i nostri contributi ad alcune associazioni del territorio - specifica il presidente Turrina -. Quattromila e duecento euro finiti parte a Valtenesi Soccorso, parte alla banda e parte alle associazioni che si occupano di disabili "Il Vomere" e "Aspra". Poi altri 500 euro sono andati ai Volontari del Garda, 1.200 alla parrocchia per le spese del giornalino e 600 euro per finanziare le nostre adozioni a distanza. Infine, abbiamo speso altri 1.200 euro per la manutenzione della chiesa di Montinelle».

Ora, dunque, c’è la Sagra per rimpinguare un po’ le casse e continuare a fare del bene. Pensando, però, alla ciliegina sulla torta: il presepe meccanico. È peraltro già tutto pronto per il prossimo Natale: «Abbiamo anche già avuto due prenotazioni: un gruppo bresciano e uno vicentino». Anche le novità sono già pronte e il presidente Turrina ne anticipa una: «Quest’anno inseriremo addirittura una ricostruzione di un antico cantiere che mostra come venivano costruiti i templi duemila anni fa».

 

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