Accoltellamento in azienda, il cerchio si stringe
Si fanno più chiari i contorni dell’inspiegabile aggressione avvenuta lunedì 23 luglio ai danni di Luca Lussignoli, brutalmente malmenato e accoltellato nel piazzale della sua azienda.
Si allontana l’ipotesi che tra vittima e aggressore potesse esserci qualche legame. Un’altra azione violenta dai tratti in parte analoghi si sarebbe infatti verificata nella notte tra mercoledì e giovedì in un’abitazione di Calcinato e la stessa arma utilizzata dall’aggressore di Lussignoli sarebbe stata rinvenuta in possesso del presunto autore dell'ultima esplosione di violenza.
Si tratterebbe di un 26enne di origine rumena, con problemi di tossicodipendenza, che nella notte avrebbe colpito il fratellastro alla schiena con un cacciavite per poi darsi alla fuga.
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