A Sirmione un altro scoiattolo morto
"L'ho visto lunedì pomeriggio, abbandonato come se dormisse, con la sua folta, lunga coda scura. Ho capito che era morto e che si trattava di un bell'esemplare di scoiattolo. Così ho chiamato la Polizia municipale che l'ha consegnato a quella provinciale per indagare la causa della morte" racconta Salvatore Astarita.
Ritorna, così, l'allarme scoiattoli nella penisola cara a Catullo. Dopo i casi di morte o di sparizione segnalati all'inizio delo scorso mese di settembre, ora c'è un caso ben documentato e che conferma i sospetti e le segnalazioni di diversi ambientalisti.
Quaranta giorni fa, infatti, avevamo raccolto testimonianza di una sospetta moria di scoiattoli, allora si contavano tre esemplari morti e una decina spariti.
Ad interessarsi della questione il Comitato tutela Punta Grò e del territorio di Sirmione. "La polizia provinciale farà tutti gli accertamenti del caso - dice Laura Simeone, presidente del Comitato - se le morti degli scoiattoli risultassero accidentali tutti gli accertamenti saranno girati ad una speciale equipe dell'Università dell'Insubria che ha in corso uno studio sul ruolo dei parassiti nella morte di questi e altri animali".
Quel che conta è individuare le cause, perché fra le ipotesi ci sono quelle di carattere naturale, ma c'è anche chi sospetta possa esserci, magari anche involontariamente, la mano dell'uomo con l'uso improprio di esche destinati ad altri animali.
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