Garda

A Salò e Toscolano svettano cinque meraviglie della natura

Sono cinque i primi alberi bresciani dichiarati «monumentali» e inseriti nell’elenco ministeriale
Il «piantù», l’albero monumentale del lungolago di  Maderno - © www.giornaledibrescia.it
Il «piantù», l’albero monumentale del lungolago di Maderno - © www.giornaledibrescia.it
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Sono cinque gli alberi monumentali, patriarchi verdi che svettano nei nostri paesi e nei nostri boschi e che ora sono stati catalogati nel primo elenco degli alberi monumentali d’Italia, istituito dal Ministero delle Politiche Agricole. Il registro (destinato a farsi più corposo), diviso per Regioni, ne conta al momento 2.407, cinque dei quali si trovano in provincia di Brescia. Tutti sull’Alto Garda, uno a Salò, e addirittura quattro a Toscolano Maderno.

Quello di Salò è un monumento vegetale salodiano è uno dei 133 cipressi comuni che dalla metà dell’Ottocento adombrano il cimitero di via Tavine. Ma il record spetta a Toscolano Maderno, che vanta ben quattro monumenti vegetali. Platano, cedri e castagno. Il più celebre è certamente il vecchio platano comune che i locali chiamano affettuosamente «piantù», situato alla fine del lungolago Zanardelli.

 

Leggi il servizio integrale con tutti i dettagli sui cinque monumenti versi sull'edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi, sabato 23 dicembre, scaricabile anche da qui

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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