Garda

A nuoto da Sirmione a Rivoltella, per sconfiggere la Sla

Domenica 27 agosto una giornata per raccogliere fondi a favore dell’Aisla e di chi combatte ogni giorno
Marco Piceni e Marco Bottardi, insieme ad alcuni sostenitori della manifestazione - © www.giornaledibrescia.it
Marco Piceni e Marco Bottardi, insieme ad alcuni sostenitori della manifestazione - © www.giornaledibrescia.it
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La «stronza» si combatte uniti: senza mezzi termini, «perché quando ci vuole, ci vuole», Marco Bottardi lancia il suo nuovo progetto con l’hashtag #unitipercombatterelastronza.

E la «stronza» altro non è che la Sla, tremenda malattia che colpisce all’improvviso, che in breve annienta e che praticamente nessuno spazio lascia alla speranza: questa domenica Marco «Mastro» Bottardi, insieme con la neonata associazione Garda Lago Accessibile e lo staff di Kabau Race, scende in pista con l’amico Marco «Pic» Piceni proponendo una traversata a nuoto Sirmione-Rivoltella il cui ricavato sarà tutto destinato alla sezione bresciana di Aisla, capitanata dal bedizzolese Paolo Marchiori.

Patrocinata sia dal Comune di Desenzano, sia da Sirmione, l’iniziativa si svolgerà nell’arco di tutta la giornata: ritrovo per i nuotatori al lungolago di Desenzano; alle 8.50 l’imbarco sulla motonave Verona verso Sirmione. Da lì, dal bar Barracuda, gli iscritti partiranno alle 10.30 alla volta della spiaggia di Rivoltella, al Classic Rock Beach Cafè, dove si pensa arriveranno attorno alle 12.30. Alle 13, poi pranzo in compagnia e musica fino a sera, con dj KuckArt, dj Patrick e, live, gli Atomic Quintet.

Bello il programma, bellissimo il principio della manifestazione: sensibilizzare con il sorriso, «far capire - spiega il Mastro - che con poco si può fare tanto.

L’Aisla nel Bresciano fa quel che può («servono volontari») e segue una settantina dei cento malati registrati: una dozzina sul Basso Garda. Aiuti economici diretti, acquisto ausili, progetti vari, formazione: «Ogni evento è importante - ha ringraziato in uno scritto il "capitano" Marchiori - ma questo ha qualcosa in più: racchiude il senso della vita, dell’amore, della felicità».

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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