Elezioni europee 2024, riammessa la lista di Alternativa Popolare
Salgono a 11 le liste ammesse nel collegio Nord Ovest (di cui fa parte la Lombardia) per le Elezioni europee 2024. La Corte di Cassazione ha infatti accolto i ricorsi di Alternativa Popolare. «In tanti erano convinti o speravano che saremmo rimasti fuori, ma siamo pronti e faremo una campagna elettorale in mezzo alla gente, tra il popolo, tra i cittadini. Noi ci siamo». Ad annunciarlo Stefano Bandecchi e Paolo Allicosì il segretario nazionale e il presidente di AP.
Le liste ricusate
Gli altri esclusi dunque sono Pirati, Italia dei diritti, Partito animalista, Pace terra dignità, Pensioni e lavoro, Democrazia sovrana e popolare, Parlamentare indipendente e Forza Nuova.
Le ragioni sono differenti: c’è chi non ha le firme richieste, ovvero 15mila. Ma soprattutto ci sono quei partiti che hanno subito la tagliola normativa dopo la modifica dell’art. 12 della legge del 1978, quarto comma che permetteva a liste italiane di presentarsi se al Parlamento europeo uscente erano presenti eurodeputati ad esse collegate per appartenenza allo stesso partito europeo. Ora la legge restringe il campo ai soli eletti italiani. Il che ha messo fuori gioco i Pirati (che hanno tre eurodeputati cechi), il Partito Animalista (che conta un rappresentante tedesco tra i Verdi) e Forza Nuova (che aveva sicuramente l’appoggio di un greco tra i non iscritti).
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