Vione, Mauro Testini e Stefano Tomasi pronti a scambiarsi il testimone

Sindaco e vicesindaco si scambiano il testimone e, con grande probabilità, per il prossimo quinquennio a governare Vione sarà l’attuale vice Stefano Tomasi, visto che la sua lista è l’unica a presentarsi. Il primo cittadino da tre lustri, Mauro Testini, resta in squadra a garantire continuità a «Vivere insieme 2024-2029», dove sono confluiti quasi tutti i consiglieri dell’attuale maggioranza.

«Dopo alcune tornate amministrative - esordisce Tomasi -, con rinnovato spirito costruttivo, tollerante delle reciproche diversità, intendiamo proseguire sulla linea tracciata, portando a compimento un modello amministrativo col quale si è cercato di superare divisioni anacronistiche e fermare l’esodo e l’invecchiamento delle nostre comunità».

Servizi, viabilità, sicurezza e turismo sono i capisaldi del programma, con l’obiettivo di «radicare la presenza e permettere di operare, creando le condizioni perché le famiglie percepiscano l’opportunità di avere una vita dignitosa nei nostri paesi».

Anche nei prossimi anni Vione vuole giocare un ruolo di riferimento nell’Unione e negli enti sovraccomunali. Al centro dell’attenzione, come sempre, ci saranno le strade, sia quelle montane sia la viabilità primaria, con la messa in sicurezza della Stadolina-Temù. Sul fronte ciclabili, verrà annessa alla parte già esistente, realizzata negli scorsi anni, la tratta Karolingia situata nel versante solivo della vallata.

Grande importanza sarà data alla messa in sicurezza degli alvei e sarà sostenuto il riconoscimento nel club dei Borghi più belli d’Italia.