Villa Carcina, Cadei, Gatti, Cataldi: tris di contendenti per la fascia tricolore

Barbara Fenotti
Saranno tre i candidati sindaco tra i quali gli abitanti del comune valtrumplino potranno scegliere nel fine settimana
Il municipio di Villa Carcina - © www.giornaledibrescia.it
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Saranno tre i candidati sindaco tra i quali gli abitanti di Villa Carcina potranno scegliere nel fine settimana. Dopo aver trascorso gli ultimi cinque anni a fare il primo cittadino, Moris Cadei ha deciso di riproporsi sempre alla guida della lista civica «Patto per Villa Carcina», che vede al suo interno diverse persone già impegnate come amministratori in questo quinquennio come Stefano Mino, Gianmaria Giraudini, Silvia Abatti, Monica Reboldi, Stefano Colosio e Domenico Gregorelli. Il sindaco uscente ha annunciato di «voler lavorare in continuità con quanto fatto in questi cinque anni, nel corso dei quali abbiamo realizzato l’intero programma e dato una identità a tutto ciò che era ex come l’ex Lmi e l’ex campo Esso».

Tenteranno gli sfilargli la fascia tricolore Marsilio Gatti, come sempre a capo di «Villa Carcina Bene Comune» e anche una candidata completamente nuova nel panorama amministrativo del territorio: l’ex farmacista del paese Anna Cataldi, che è stata scelta come rappresentante principale della civica «La Villa Carcina che vorrei», nella quale sono presenti anche alcuni rappresentanti della Lega e di Fratelli d’Italia, mentre manca all’appello Forza Italia. «La mia è l’unica lista davvero avulsa da interessi - ha spiegato Gatti -: quelli delle altre due bene o male combaciano: io, invece, mi attengo unicamente all’applicazione della Costituzione».

Quanto alla civica di Cataldi «è composta da candidati che coprono tutte e cinque le frazioni del nostro Comune: sono 8 uomini e ben 9 donne con una età media di 47 anni e provengono da diverse realtà professionali per poter affrontare ogni tematica da angolazioni diverse». Sei candidati presenti in lista hanno già ricoperto il ruolo di consigliere comunale e tre sono già stati assessori.

Patto per Villa Carcina «è una civica pura - spiega Cadei -, composta da un gruppo eterogeneo con anche persone indipendenti da un punto di vista politico: non a caso nel logo abbiamo deciso di non mettere simboli di partiti». Tra i progetti che Cadei e suoi puntano a realizzare ci sono la riqualificazione di Villa Glisenti e di alcuni parchi e palestre. Cataldi e la sua formazione si sono posti sin da subito come la realtà del cambiamento: «Negli ultimi 15 anni poche persone hanno mantenuto il controllo del nostro comune, limitando il rinnovamento e la partecipazione - hanno ribadito in più d'una occasione -. Vogliamo un futuro inclusivo e innovativo con progetti di sostegno per anziani, famiglie, giovani e iniziative ecologiche per un futuro sostenibile». Quanto a Gatti, attualmente consigliere di opposizione con «Villa Carcina Bene Comune» e ora anche candidato sindaco, la sua filosofia si fonda come sempre su alcuni pilastri tra cui «la difesa dei diritti dell’uomo e della dignità umana, che comportano la difesa dei diritti della natura e la tutela dei beni comuni». 

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