Svolta a Bagnolo Mella: Stefano Godizzi festeggia «un trionfo inaspettato»

Alessandra Portesani
La lista «Bagnolo Aperta», che trova espressione in un centrosinistra fortificato dal contributo di gruppi puramente civici, ha ottenuto 480 voti in più della rivale «Almici sindaco
I festeggiamenti di Stefano Godizzi a Bagnolo Mella © www.giornaledibrescia.it
I festeggiamenti di Stefano Godizzi a Bagnolo Mella © www.giornaledibrescia.it
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Dopo tredici anni di governo di centrodestra, Bagnolo Mella boccia la continuità e decide di voltare pagina. Il paese ha scelto infatti la lista «Bagnolo Aperta», che trova espressione in un centrosinistra fortificato dal contributo di gruppi puramente civici, e sbanca le amministrative conquistando ben nove degli undici seggi e ottenendo 3.314 consensi contro i 2.834 della lista «Almici sindaco». Un risultato che stupisce, in primis, proprio i vincitori: il neoeletto sindaco Stefano Godizzi, già assessore nella Giunta dell’allora primo cittadino Giuseppe Panzini, parla di «un trionfo inaspettato». Un distacco netto che pesa 480 voti.

«I bagnolesi ci hanno dato fiducia e hanno scelto il cambiamento - queste le parole a caldo di Godizzi -. Una vittoria netta e in grande misura inaspettata soprattutto se guardiamo ai risultati delle Europee: anche qui a Bagnolo Fratelli d’Italia, partito per il quale la Almici è onorevole, è stato quello più votato. A scrutini chiusi vorremmo che cessassero anche le polemiche feroci di una campagna elettorale che è stata un po’ troppo sopra le righe».

Subito al lavoro

Godizzi definisce il municipio «casa aperta» e precisa che inizierà subito a lavorare insieme alla sua squadra. «Bagnolo - continua - appartiene a tutti e noi saremo al servizio della cittadinanza. Dobbiamo fare il punto della situazione sui lavori urgenti e avvieremo fin da subito un dialogo con le associazioni. Tutti i componenti della squadra saranno protagonisti e non semplici comparse del cambiamento».

Il comunicato di Almici

L’ex vicesindaco reggente Cristina Almici, a un’ora dall’inizio dello spoglio, ha inviato un comunicato nel quale ringraziava chi l’aveva appoggiata, ma stigmatizzava il risultato ottenuto. «Spiace - questo l’intervento della Almici - che i bagnolesi non abbiano apprezzato il lavoro fatto e quanto realizzato in questi anni. Noi abbiamo sempre pensato a lavorare e probabilmente meno a parlar male. Visto che una delle prime accuse è stata che avrei preso un doppio compenso, quando in realtà non avrei percepito nulla facendo risparmiare 250mila euro in 5 anni, mi aspetto che il nuovo sindaco rinunci all’indennità per avere in parte corrente le risorse per migliorare il paese». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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