Sirmione, Luisa Lavelli cerca il bis, la sfidano Marcello Bertoldi e Roberto Campagnola

Alice Scalfi
Incontro pubblico tra i tre candidati sindaco il 27 maggio al Palazzo dei Congressi
Il municipio di Sirmione - © www.giornaledibrescia.it
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I «divorzi», le rinnovate alleanze, la «nuova generazione» che si fa avanti: mai è stata piatta, ma questa volta la campagna elettorale a Sirmione è quanto mai vivace. Così è trepidante l’attesa per il confronto pubblico, organizzato dall’associazione La Zobia con il gruppo Facebook «Sei di Sirmione se…», tra i tre candidati sindaco in programma il 27 maggio al Palazzo dei Congressi alle 20.30.

Le carte in tavola sono già state messe tutte. Sorprese non dovrebbero più essercene, anche perché ce ne sono già state abbastanza, con la sindaca uscente Luisa Lavelli a togliere le deleghe al vicesindaco Mauro Carrozza e all’assessore Roberto Campagnola, il primo in lista, candidato primo cittadino il secondo, ma anche con Maurizio Ferrari che prima si è candidato sindaco con una sua lista e poi si è schierato al fianco della stessa Lavelli.

Ora il quadro è chiuso: in corsa ci sono Luisa Lavelli, alla guida della civica Vivere Sirmione, Roberto Campagnola, con la coalizione di centrodestra (FdI, Lega, Forza Italia e Progetto Civico) in «Insieme per Sirmione» e Marcello Bertoldi (la cosiddetta «nuova generazione») con «SìAmo Sirmione».

I programmi 

Tutti sono alle prese con un calendario fitto di appuntamenti per presentare il loro programma. Visione che, dovendo scegliere una parola chiave, per Bertoldi si sintetizza con «vivibilità»: «Un paese vivibile è un luogo che garantisce il benessere dei suoi cittadini, dove le persone sono al centro e si rispecchiano nello spazio che le accoglie». Nel programma, «tutti i punti che toccano la vivibilità del nostro paese, verso il raggiungimento di obiettivi realizzabili attraverso una guida trasparente, inclusiva e co-partecipata». Dal turismo ai servizi, dalla cultura all’ambiente.

L’obiettivo di Campagnola è «rendere Sirmione più prospero e sereno, più moderno ed efficiente, nella salvaguardia del territorio e dell’ambiente e nella valorizzazione della sua identità». Partendo dalla «buona amministrazione nella quotidianità, in particolare nell’immediatezza delle risposte e nella concretezza delle soluzioni per i problemi che stanno a cuore ai cittadini». Tra le priorità, le manutenzioni, i servizi a misura di persona.

Infine Lavelli, in corsa per il secondo mandato. Punto di partenza, «le persone: prendendoci cura di loro, ci prendiamo cura del territorio, con un’attenzione particolare alla valorizzazione delle particolarità che rendono davvero unico il nostro paese. Ci impegniamo a valorizzare le ricchezze di Sirmione, siano esse culturali, sportive, turistiche o artigianali, con l’obiettivo di potenziare e diversificare l’offerta per residenti e visitatori». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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