Rudiano, sarà una corsa a quattro tra volti noti della politica
A Rudiano in lizza ben quattro candidati sindaco e una delle poche cose che i pretendenti alla fascia tricolore hanno in comune è il non essere nuovi alla politica. A scendere in campo sono l’attuale vicesindaco Sara Oliari, il capogruppo di minoranza Andrea Gallina, che in cinque anni ha maturato parecchia esperienza fondando anche un gruppo misto in Consiglio comunale, e due ex primi cittadini: Simona Moletta e Pietro Vavassori (questi ora è consigliere d’opposizione).
Prima lista estratta è stata «Rudiano Alternativa» con Gallina, a seguire «Per Rudiano» dove troviamo la Moletta, la Oliari se la gioca con «Cittadini al centro» e con il numero 4 troviamo «SìAmo Rudiano», il cui leader è Vavassori. La sfida si preannuncia agguerrita.
Gallina, in caso di vittoria, vuole tagliare il nastro del mandato, insieme alla sua squadra «intraprendente, innovativa e determinata», «cominciando a lavorare per rendere il Comune un luogo accessibile e inclusivo», spiega. Anche la Moletta, che definisce il suo gruppo «appassionatamente competente», spiega che, nel caso tornasse a indossare la fascia tricolore il primo atto da sindaco sarebbe «il ritorno alla comunità, la riapertura degli uffici e delle porte del comune, e un sindaco sempre presente e disponibile in Municipio».
Per la Oliari e la sua lista civica «affiatata e non frutto di apparentamenti elettorali», il primo atto sarà «il nuovo appalto d’igiene urbana, in scadenza a gennaio 2025. Ciò anche per le lamentele, giustificate, sulla qualità del servizio di pulizie delle strade». Vavassori, che definisce il suo gruppo «coeso, unito e competente», assicura «porte aperte in Comune», ma in caso di vittoria anche «un’ordinanza che assicuri nuovi orari degli uffici comunali; assicurerò il ritorno del ferragosto rudianese, ma anche scuole agibili entro settembre».
A una manciata di giorni dalle elezioni non poteva mancare l’appello al voto. Gallina è sicuro che la sua civica «Rudiano Alternativa» rappresenti «il cambiamento» e abbia «le giuste conoscenze e competenze per operare in modo lungimirante». Per la Moletta i rudianesi dovrebbero barrare il simbolo «Per Rudiano» per avere chi possa «garantire fatti, capacità amministrativa e un futuro». La Oliari non ha dubbi sul fatto che «Cittadini al centro» «garantirà il bene comune e il bene in Comune, mettendo al centro le esigenze dei cittadini e lasciando fuori dal palazzo gli interessi dei singoli». E Vavassori con «SìAmo Rudiano» evidenzia come quello al suo gruppo possa essere «l’unico voto utile degno di essere espresso, perché rappresento la certezza di un governo del paese orientato a un interesse diffuso, perché ho la competenza, l’esperienza e l’amore per Rudiano».
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