Remedello, Simone Ferrari tenta il bis e Angelo Piacentini scioglie le riserve

Giulia Bonardi
La sfida elettorale entra nel vivo dopo l’annuncio della ricandidatura di Ferrari e lo scioglimento delle riserve di Piacentini, consigliere di opposizione di Direzione Progresso
Il municipio di Remedello
Il municipio di Remedello
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La sfida elettorale a Remedello entra nel vivo: dopo l’annuncio della ricandidatura del sindaco Simone Ferrari, ha sciolto le riserve anche Angelo Piacentini, consigliere di opposizione di Direzione Progresso.

Simone Ferrari

«La lista Remedello Paese Nuovo si ricandiderà per continuare le buone azioni di governo di questi quindici anni – ha annunciato la lista di Ferrari –. La squadra ha fortemente voluto confermare la fiducia all’ingegner Simone Ferrari, che correrà per il suo secondo mandato».

«La nostra è una squadra civica che si pone in continuità con la linea amministrativa intrapresa da anni – dice il sindaco –. Una linea che è stata guidata dalla volontà di dare opere e servizi ai cittadini, ma, nel contempo, con l’attenzione rivolta al non indebitare la comunità. Ritengo che tra i temi predominanti ci debbano essere le note questioni ambientali come il "No" allo scarico del Depuratore del Garda nel Chiese – aggiunge –. Sul fronte delle opere da portare a compimento, ci sono il micronido (finanziato con i fondi Pnrr) e il progetto di restauro del santuario dei Morti del Gandino per il quale abbiamo ottenuto un sostanzioso finanziamento».

Angelo Piacentini

Dall’altra parte il candidato sindaco è ancora Piacentini, imprenditore che da 25 anni dirige la propria azienda. «Dopo la sconfitta di misura nel 2019 e dopo 5 anni di opposizione, non potevamo non riprovarci – spiega Piacentini –. Siamo ancora noi, i consiglieri di Direzione Progresso insieme ad altre persone che hanno deciso di provare a cambiare il volto del paese. Al primo posto mettiamo il bene dei cittadini. Il nostro programma non pretende l’esecuzione di opere irrealizzabili e nemmeno vuole denigrare quelle sinora realizzate, ma è incentrato sul miglioramento della qualità della vita. Alcuni dei punti cardine saranno la realizzazione della tangenziale che unisce le due strade provinciali a Nord di Remedello Sopra, lo studio per la realizzazione di una Rsa accreditata e di un Centro diurno per anziani e la ristrutturazione del Mulino di Remedello Sotto. Per la prima volta abbiamo tra le nostre fila una consigliera provinciale, Daniela Edalini, che ci ha confermato che entro giugno inizieranno i lavori di rifacimento della Sp76 dall’incrocio con Via Roma e fino a Remedello Sotto.  // G.B.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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