Remedello, Fabrizio Gobbi sfida Simone Ferrari e Angelo Piacentini
Nel panorama politico di Remedello spunta un terzo candidato sindaco: assieme ai componenti della sua lista «Progetto Remedello», l’avvocato 46enne Fabrizio Gobbi vuole offrire al paese un’alternativa, all’insegna dello slogan «Voltiamo pagina».
Gobbi ha già alle spalle un’esperienza amministrativa (2009-2011; fu anche vicesindaco) nel primo mandato dell’ex sindaca Francesca Ceruti, ora consigliere di maggioranza. «Poi le nostre strade si sono divise», commenta. Oltre all’impegno professionale, da 15 anni è un volontario della Croce rossa.
Voci confermate
Gobbi conferma dunque le insistentissime voci che da mesi parlano della possibilità di una terza candidatura, nuova rispetto alle due compagini, di maggioranza e minoranza, che negli ultimi cinque anni hanno rappresentato i cittadini. Il suo nome si aggiunge quindi a quelli del primo cittadino uscente Simone Ferrari e del consigliere comunale di opposizione Angelo Piacentini, che aveva sfidato Ferrari anche nel 2019.
«Siamo l’alternativa alle due liste. La nostra è una squadra civica, senza colori politici - spiega Gobbi -. Il nostro obiettivo è portare a Remedello bellezza, dialogo e confronto, ascoltando, come abbiamo fatto in questi mesi, i bisogni della gente».
Programma
Per quanto concerne il programma le priorità sono il sociale e la sicurezza. «In particolare - prosegue -, supportare le famiglie in difficoltà economica, gli anziani soli e gli stranieri che hanno difficoltà con le pratiche amministrative; sicuramente ci impegneremo per la realizzazione di un centro diurno e di una Rsa. Per la sicurezza, vorremmo il potenziamento della videosorveglianza, una maggiore presenza della Polizia locale sul territorio e vigilanza notturna per le vie, come deterrente per furti e spaccio. Ci occuperemo anche della viabilità, con l’obiettivo di risolvere i disagi attuali, senza danneggiare le attività commerciali. Ci impegneremo poi per il decoro e la pulizia del paese e daremo attenzione all’ambiente. Puntiamo anche sulla cultura: oltre alla collaborazione con le associazioni, vogliamo stimolare la nascita di una Pro loco che promuova nuove iniziative e valorizzi le sagre e le feste tradizionali. Infine, valorizzare il sito archeologico di Remedello Sotto, potenziare il museo e la biblioteca, in sinergia con le scuole, e sfruttare maggiormente i locali come la sala polivalente di Remedello Sotto».
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